POESIO & PISTONO
Poesio Giuseppe, premiata fabbrica con sede a Torino di casse forti incombustibili. Inizia la propria attività come società "Poesio & Pistono" che è titolare di vari brevetti.
Di seguito sono elencati gli estremi di alcune di queste privative e illustrate le attività di questo produttore:
Sull'Annuario scientifico e industriale direttore Augusto Righi del 1894 è riportato: "Poesio G e Pistono (società), Torino - Serratura a segreto e spranga trasversale di sicurezza (Sistema Poesio e Pistono). Prolungamento per 6 anni".
Nell'Annuario d'Italia, Calendario generale del Regno del 1896 è riportata la denominazione di G. Poesio G. & Pistono, con sede in via Bonzanigo 3 a Torino.
Nella Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 1898, dove è pubblicata notizia di un brevetto di una "serratura a segreto e spranga trasversale di sicurezza" è riportato come indirizzo della Società G. Poesio e Pistono, Piazza dello Statuto 15, Torino.
Corriere della Sera, 25 marzo 1910
Da Torino e dintorni. Una guida pratica alla città e alla Esposizione Universale di Torino 1911
Nella guida pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 è così descritto:
"Di insuperabile ingengnosità meccanica, di costruzione elegante e moderna, le casseforti del cavaliere Giulio Pistono e del cavaliere Giuseppe Poesio, sono un trionfo dell'industria torinese, non solo sfidando l'astudia dei ladri e le vampe degli incendi, ma anche superando vittoriosamente ogni competizione italiana o straniera".
Nell'Albo dei produttori italiani in ogni ramo industriale del 1918-1919 le due aziende risultano avere distinti indirizzi
1924
Rivista Marittima, 1928
Imposta sui redditi di ricchezza mobile elenco dei contribuenti privati possessori di redditi incerti e variabili delle categorie B e C (esclusa la rivalsa). Direzione generale imposte dirette, 1930.
L'Annuario generale d'Italia e dell'Impero italiano del 1939 cita la F.I.C.I.T. Fabbrica Italiana Casseforti Incombustibili Torino di Poesio.
Anche l'Annuario industriale della provincia di Torino del 1939 cita la F.I.C.I.T. Fabbrica Italiana Casseforti Incombustibili Torino che si dice fondata nel 1884 ed essere di proprietà di Giuseppe Poesio fu Costantino.
MODELLI DI CASSEFORTI POESIO
Cassaforte Pistono. La fabbricazione si ricava da una targhetta posta nella parte interiore dello sportello: "G. Pistono/ premiata fabbrica di casseforti/ Torino". Fonte: Link
Annuario d'Italia guida generale del Regno, 1899.
La Stampa - Mercoledì 30 Agosto 1911
Annuario d'Italia guida generale del Regno
1899
ANTICA CASSAFORTE'800-POESI
ANTICA CASSAFORTE 1920-POESIO- TO-DA RESTAURARE- CON LE TRE CHIAVI-FUNZIONANTE
cassaforte, opera isolata di Pistono G (fine sec. XIX)
cassaforte (opera isolata)
Cornice modinata, sagomata, aggettante sormontata da cimasa con fiore centrale e girali vegetali laterali. Forma a parellelepipedo; legno verniciato in nero con profilature dorate in corrispondenza delle cornici. Unica anta; pannello profilato da cornici rettangolari con maniglie metalliche, di cui una a forma di nodo, e due circolari con motivo vegetale stilizzato che nascondono una serratura di metallo con combinazione. All'interno quattro sportelli che corrispondono ad altrettanti vani, e due cassetti. Settore inferiore con anta e chiave; pannello delimitato da cornice rettangolare modinata. Fiancate lisce. Zoccolo liscio dorato
1897-1897
La cassaforte, come testimoniano alcune etichette apposte sugli sportelli interni dell'oggetto che portano la data 1897, venne acquistata, alla fine del XIX secolo per conservare incartamenti destinati a rimanere riservati relativi ai giovani ospiti e alle loro madri dell'Istituto Provinciale per l'infanzia che all'epoca aveva sede nel. La ditta Pistono non è documentata nelle guide della città di Torino. Tuttavia, la tipologia in esame, appare piuttosto diffusa tra la fine del XIX secolo e l'inizio del successivo anche presso altre importanti ditte torinesi, come quella di Giuseppe Poesio che meritò una specifica menzione nella guida "Augusta Taurinorum, Torino, s.d. (1902), pp. 92-93
Cornice modinata, sagomata, aggettante sormontata da cimasa con fiore centrale e girali vegetali laterali. Forma a parellelepipedo; legno verniciato in nero con profilature dorate in corrispondenza delle cornici. Unica anta; pannello profilato da cornici rettangolari con maniglie metalliche, di cui una a forma di nodo, e due circolari con motivo vegetale stilizzato che nascondono una serratura di metallo con combinazione. All'interno quattro sportelli che corrispondono ad altrettanti vani, e due cassetti. Settore inferiore con anta e chiave; pannello delimitato da cornice rettangolare modinata. Fiancate lisce. Zoccolo liscio dorato
proprietà Ente pubblico territoriale
cassaforte di Poesio Giuseppe (seconda metà sec. XIX)
CASSAFORTE, 1850 - 1899
Giuseppe Poesio
notizie seconda metà sec. XIX
Mobile composto di due corpi di cui l'inferiore ha funzione di ripostiglio e il superiore è blindato: esso è composto da uno sportello decorato in cui è inserita la maniglia e due serrature, il tutto racchiuso da un piccolo cornicione aggettante
Pinacoteca Stuard
LOCALIZZAZIONE
Monastero di S. Paolo (ex)
INDIRIZZO
Strada Macedonio Melloni, Parma (PR)