ANTICHI GRIMALDELLI E STRUMENTI DA SCASSO
Vari strumenti per aprire e scassinare serrature dal Codice Löffelholz, Norimberga 1505
Il Codice Löffelholz è un manoscritto tedesco del XV secolo che contiene una vasta gamma di informazioni su una varietà di argomenti, tra cui la serratura e lo scasso. Il manoscritto contiene diagrammi e descrizioni di vari strumenti per aprire e scassinare serrature, tra cui:
Chiavi scheletro
Arnesi per serrature a cilindro a perni
Arnesi per serrature a cilindro a wafer
Arnesi per serrature da camera
Il Codice Löffelholz è un documento importante per la storia della serratura e dello scasso, e fornisce una visione affascinante delle tecniche utilizzate dai fabbri e dai ladri del XV secolo.
In francese i grimaldelli del tipo passe partout sono anche chiamati Rossignol (usignolo). La vulgata riferisce, ma senza prove concrete, che la primissima chiave mastra, detta "chiave a scheletro", fu inventata da Antoine Rossignol e che fosse in grado di aprire tutte le serrature del regno di Luigi XIV.
Antoine Rossignol (Albi, 1600 – Juvisy-sur-Orge, 1682) è stato un crittologo francese dell'epoca del Re Sole, tanto abile nella sua arte che il termine francese rossignol indica tuttora il grimaldello, come mezzo per aprire le porte chiuse. Lui e suo figlio Bonaventure furono ammessi a corte da Luigi XIII; Luigi XIV, colpito dalla loro abilità, sistemò i loro uffici vicino ai suoi appartamenti, in modo da averli sempre vicino ogniqualvolta ne avesse avuto bisogno per inviare messaggi segreti.
Sono gli autori della Grande Chiffre, una delle più resistenti cifrature monoalfabetiche del periodo, riservata al re ed ai suoi stretti collaboratori, e della Petite Chiffre, impiegata dai funzionari della corte.
GRIMALDELLI PRESENTATI ALL'ESPOSIZIONE DI SAINT-LOUIS DEL 1904
Collezioni di strumenti da scasso esposti dal capo della polizia William Desmond
CHI HA INVENTATO LA SEGA CIRCOLARE?
Celebre per essere mostrata da Totò nel film "I coliti ignoti", la sega circolare è stata per alcuni decenni lo strumento preferito dagli scassinatori di casseforti. La letteratura italiana, tra cui il volume "Nel regno dei ladri" di Rusticucci ne attribuiva la paternità al pregiudicato italiano Alfredo Mercandetti. Un articolo dello Scientific American del 1897 ne descriveva prima l'uso da parte degli scassinatori statunitensi.
Burglars' tools. Scientific American , Vol. 77, No. 15 (october 9, 1897), p. 228.
GRIMALDELLI NELLE CRONACHE
Corriere della Sera, 14 luglio 1914
Corriere della Sera, 29 maggio 1942
Corriere della Sera, 10 febbraio 1959
Corriere della Sera, 25 aprile 1951
Corriere della Sera, 26 maggio 1949
Corriere della Sera, 11 novembre 1925
Descrive il singolare circuito di sequestro, rivendita e riuso degli strumenti da scasso
Marco Leone. La leggenda dei vicoli. Analisi documentaria di una rappresentazione sociale del centro antico di Genova: Analisi documentaria di una rappresentazione sociale del centro antico di Genova. Franco Angeli, Milano 2010
ticle in the May 1874 issue of Manufacturer and Builder on “Burglar’s Tools” which seems to present their manufacture as the dark side of the industrial revolution, and there are several other contemporary publications which seem to be a less preoccupied with the perpetrators than their paraphernalia (and, as several commentators have pointed out, more prescriptive than preventative!)
Corriere della Sera, 23 novembre 1966