ACQUADRO

Acquadro Paolo, fabbricante di casseforti di Torino. Tra le prime notizie su questo fabbro e meccanico torinese si trova questa sull'Esposizione di Parigi. Gazzetta del Popolo, 12 marzo 1855.

Le casseforti di Acquadro sono molto apprezzate. Traiamo notizia di un premio leggendo la "Relazione dei giurati e giudizio della R. Camera di agricoltura e commercio sulla Esposizione nazionale di prodotti delle industrie seguita nel 1858 in Torino", edita a Torino nel gennaio 1860 presso l'Unione Tipografico-Editrice.

Citato come "espositore di tre serrature, una delle quali si distinse in ispecial modo per la perfezione d'esecuzione e l'ingegnoso meccanismo di sua invenzione sebbene troppo complicato" e "Torino B. 1858 - Serrature con segreti, ec." in Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861, volume 2.

1879

1876

Il successo commerciale e l'alto livello dei prodotti di Paolo Acquadro gli valsero un'onorificenza. Sulla Gazzetta del Regno d'Italia di lunedì 1 marzo 1880 è così riportato:

Ordine della Corona d'Italia

S.M. si compiacque nominare nell''Ordine della Corona d'Italia:

Di motoproprio di S.M., con decreti in data 1 gennaio 1880:

a cavaliere:

Acquadro Paolo, operaio meccanico, benemerito dell'industria.

Esemplare di cassaforte di Acquadro, conservato presso Gioielleria Musy di Torino

Serratura capolavoro di Paolo Acquadro in ferro forgiato, traforato, sagomato ed inciso, datata Torino 1854

Cassaforte di Paolo Acquadro, XIX secolo, Piemonte. Il mobile, conservato a Palazzo Chiablese a Torino, presenta nella parte inferiore due cassetti ed in alto un'anta di notevoli dimensioni decorata da pregevoli sculture di putti alati che sorreggono un baldacchino. All'interno lo spazio è racchiuso da un'ulterore anta, in metallo dipinto a finto legno con intarsi, ad uso di cassaforte con serrature nascoste. Tutta la superficie è dorata e impreziosita da fitti motivi ad intaglio rappresentanti volute vegetali, intrecci mistilinei e fiori. In alto la struttura culmina in una cimasa ad arco spezzato con cornicina a motivi vegetali. Ai lati in basso vi sono due telamoni dai piedi a voluta con volto maschile barbuto che sorreggono una mensola su cui poggiano due colonne tortili con capitello corinzio. I piedi sono a cipolla con motivi a baccellatura. L'iscrizione presente sull'anta interna fa riferimento alla ditta torinese che produsse la cassaforte ivi contenuta. Nel Palazzo si conservano altri due armadi blindati recanti il nome di "Acquadro".

Acquadro è citato come produttore di casseforti con sede a Torino in via Duca di Genova 12 bis, in Albo dei produttori italiani in ogni ramo industriale - Anno 1918-19.