ASPETTI SCIENTIFICI E CRIMINOLOGICI

In Italia i reati appropriativi (furti con o senza scasso) sono stati oggetto di approfondimenti piuttosto limitati in ambito criminologico. Sui media sono state spesso pubblicate notizie allarmanti ma in tutto o in parte errate. E' necessario invece fondare le conoscenze su questi fenomeni criminali basandosi su elementi oggettivi anche se in Italia esiste un'ampia disabitudine alla collaborazione tra lotta al crimine e ricerca scientifica. Sul tema delle armi scriveva anni fa un'acuta critica il giudice Mori sul sito www.earmi.it a cui rinvio.

Il tema dei reati appropriativi purtroppo non fa eccezione.

Nonostante le tecniche di manipolazione non siano necessariamente quelle più usate dalla delinquenza per compiere reati (ad esempio perché più lente rispetto a tecniche di scasso che impiegano la forza bruta), lo studio amatoriale del lockpicking può evidenziare e far conoscere la vulnerabilità dei mezzi di chiusura ad azioni illecite. Anche per questo l'interesse specifico per la criminologia e la psicologia della sicurezza mi ha portato a scrivere con Claudio Ballicu un volume sull'argomento e a raccogliere materiale sulla storia delle casseforti italiane antiche.

Attorno all’argomento esiste, innegabilmente, un alone di mistero. Da sempre serrature e casseforti sono state prodotte da artigiani che hanno custodito gelosamente il proprio lavoro. Dall’altra parte della barricata gli scassinatori sono ritenuti una categoria di criminali quasi professionale e le metodiche utilizzate sono riportate per lo più in modo generico e impressionistico dai mass media, complice la scarsa conoscenza del tema.

La mancata conoscenza degli aspetti tecnici, tanto del funzionamento dei mezzi di chiusura quanto delle potenziali vulnerabilità rende difficile per gli utenti, al di là delle certificazioni oggi diffuse, la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze e la corretta valutazione del rischio ed è auspicabile una maggiore diffusione della cultura della sicurezza e conoscenza di prodotti. Lo studio scientifico delle minacce al patrimonio e delle tecniche di difesa è un campo poco frequentato dalla ricerca universitaria internazionale e quasi disertato da quella italiana, nonostante ripetuti allarmi sociali sull’aumento dei fenomeni criminali.

La mancata conoscenza degli aspetti tecnici, tanto del funzionamento dei mezzi di chiusura quanto delle potenziali vulnerabilità rende difficile per gli utenti, al di là delle certificazioni oggi diffuse, la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze e la corretta valutazione del rischio ed è auspicabile una maggiore diffusione della cultura della sicurezza e conoscenza di prodotti.

Lo studio scientifico delle minacce al patrimonio e delle tecniche di difesa è un campo poco frequentato dalla ricerca universitaria internazionale e quasi disertato da quella italiana, nonostante ripetuti allarmi sociali sull’aumento dei fenomeni criminali.

Questo sito è strettamente connesso a uno studio in corso che ha l'obiettivo di contribuire alla conoscenza questa tematica secondo il metodo scientifico.


Riferimenti:

Federal Judicial Center, and National Research Council (U.S.). 2011. Reference manual on scientific evidence. Washington, D.C.: National Academies Press.

Il Reference Manual on Scientific Evidence (Manuale di riferimento sulle prove scientifiche) assiste i giudici nella gestione di casi che comportano prove scientifiche e tecniche complesse descrivendo i principi di base dei principali campi scientifici da cui derivano in genere prove legali e fornendo esempi di casi in cui tali prove sono state utilizzate.